Andiamo col rewind lo scorrimento lento, torniamo a sabato pomeriggio in Coppa Italia facendo una modesta chiacchierata sulla gara.
Cosa ci ha lasciato Lazio-Novara?

La banda di Simone Inzaghi ha calato il poker, ma pur trovandosi davanti un’avversaria di Serie C, il match ha continuato a far emergere i problemi dei capitolini.

Problemi al plurale?
Forse no, forse il punto focale rimane sempre una corsia.
La fascia destra urla: allarme rosso!
Una rivale di lega assai inferiore, eppure Marusic ancora una volta non è sembrato padrone della situazione.
Adesso sembra che mi abbia rovesciato il cocktail in discoteca e perciò lo odio in modo viscerale, ma la realtà è solo una: non ha dato una grande mano ai compagni.
Non salta l’uomo, tanto per dirne una.

E che si fa?
Il calciomercato, il calciomercato. Non per vanto, intervenire in questa finestra invernale mettendo generosamente mano al portafogli, diventa urgenza.
Non esiste rincalzo, Patric è stato esiliato e se così non fosse, non ha mai dato sicurezze.
Dimentichiamo Dusan Basta, Pedro Neto è ancora da svezzare. Seppur non ha sfigurato, anzi, ha fatto intravedere il devastante doppio passo, ricordiamo che era pur sempre davanti al Novara che milita in serie C. Un cucciolo di calciatore che si deve custodire.

Milinkovic e Luis Alberto

Milinkovic e Luis Alberto, i due grandi presenti / assenti, sono tornati e si sono presi il terreno di gioco. Lo spagnolo sta rodando ancora il piedino fatato, mentre Sergej lesina colpetti di classe qui e là.

Immobile fa doppietta

Per uno che di mestiere segna gol, non timbrare il cartellino in un lasso di tempo parecchio vasto, è sicuramente frustrante.
Contro il Novara non era più che una partitella di allenamento, pur non mancando di rispetto a nessuno perché ogni avversario la merita, Ciro finalmente ha riassaporato l’aderenalina che solo una rete ben fatta sa regalare.

La difesa

Due veri titolari su 3, ma Bastos non è stato nefasto e ci accontentiamo.

Debutto all’Olimpico

Sì, lo dico una gran voce: Pedro Neto esiste.
Avrà abbattuto la barriera dello scetticismo generale?
Avrà giustificato l’esborso esoso rispetto al solito budget lotitiano?

Il mister ha finalmente accordato un pochino di fiducia al baby, pochi minuti, ma chi ben comincia è già a metà dell’opera.
La fascia destra chiede aiuto e Neto è stato libero da scorrazzare su e giù senza troppe restrizioni.
Si è espresso al suo meglio in scatti, dribbling ed assist addirittura perfetti.
È un campione?
La sentenza sarà emessa più in là nel tempo, per ora il piccolo Pedro si è portato a casa l’applauso dei tifosi biancocelesti. Ci può stare!

Tra chi non funziona, chi ha assaporato il calcio dei “grandi”, chi ha avuto un’occasione in più come Durmisi e Berisha, chi ha ritrovato la retta via  e chi ha riassaporato la rete , la Lazio ha fatto la voce grossa con una piccola.
Non ci dispiace il cammino un pochetto agevolato almeno all’inizio, ma anche vincere una volta contro una grande mica ci farebbe schifo!

Questi sono discorsi da campionato, adesso parliamo di Coppa Italia che non sarà semper facile, anzi, alla porta busserà l’Inter tra meno di un mese.
Ce lo rivendichiamo quest’onore?
Sfida aperta dal 20 maggio 2018 …

Era il Novara, viene dalle Serie C …. ma alla fine della fiera TUTTO FA COPPA!

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